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[1/4] L’ economia sulle rotte del mediterraneo


Indice Archivio Progetti | Progetti 2005
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P.O.R. SICILIA
MISURA 6.07b2
"Internazionalizzazione dell’economia siciliana"
Formazione di una cultura internazionale d’impresa con iniziative di sensibilizzazione e corsi tematici delle classi finali delle scuole

L’economia sulle rotte del mediterraneo

 

 


 

PROGETTO

 

Premessa

L’identità di una comunità viene percepita dai suoi componenti attraverso il riconoscimento di valori comuni e condivisi da tutti; infatti, è il senso di appartenenza ad un comune patrimonio di valori che fa di un insieme di persone che abitano gli stessi luoghi una comunità.
Le radici e la memoria sono i principali tra questi valori. È dunque la storia collettiva che manifesta ed identifica l’esistenza di una comunità. Questa storia è fatta di eventi grandi e piccoli, di oggetti, edifici, parlate, usi, costumi, cibi, riti e tradizioni. È dovere di tutti conservare e curare, con amore e riconoscenza, le tracce e le testimonianze, anche le più deboli, di questo inesausto cammino dal passato più antico al presente, verso il futuro. Questa stessa identità, questo patrimonio storico e culturale, e la sua valorizzazione turistica, la diffusione delle tipicità, la rivalutazione delle produzioni tradizionali e artigianali, possono essere il motore primo della rinascita anche economica della nostra Isola. Ma è importante imparare a valorizzare ed a promuovere queste ricchezze con sistemi di comunicazione e di diffusione più efficienti, innovativi ed efficaci rispetto ai tradizionali. Il territorio siciliano racchiude un universo culturale e ambientale centrale nel panorama mediterraneo e per molti versi unico nell’intera Europa e dunque nel mondo. Ma rispetto allo straordinario valore ed alla unicità dei nostri beni culturali, demoetnoantropologici, dei prodotti della tradizione e dell’artigianato, rispetto alle loro enormi valenze storiche, artistiche, ambientali ed alle reali potenzialità turistico-culturali, l’attuale fruizione risulta veramente molto svalutata. Se "l’industria dei Beni Culturali" non ha sino ad oggi prodotto l’incremento economico auspicato il motivo è da ricercare nell’incapacità di vedere a tutt’oggi il nostro patrimonio culturale anche come risorsa economica. In un mondo che cambia, con milioni di individui che hanno desiderio di cultura, che sono disposti a spostarsi ed a spendere il loro denaro per fruirne, solo ad essere bene informati e bene accolti, non si riesce ancora a mettere a punto un approccio moderno ed organico a questo patrimonio. E’ necessario che si comprenda che il Bene Culturale è anche un bene economico. E’ pur vero che esso già attualmente, produce reddito: ma ne produce poco e lo produce male, a nostro parere proprio per il mancato riconoscimento di questo principio. In quanto Bene economico esso (la sua fruizione, non la sua proprietà) deve stare sul mercato; deve produrre un reddito, incrementato rispetto a quello attuale. Dunque necessita di una gestione razionale, manageriale, che alla stregua delle strategie di vendita di qualsiasi prodotto, ne curi al meglio la promozione e l’immagine complessiva. E’ in quest’ottica che l’istituzione scolastica, consapevole del fatto che il processo di liberalizzazione del commercio sta segnando in maniera profonda le scelte e le prospettive di sviluppo dei Paesi dettando regole di concorrenza, influenzando le politiche commerciali inerenti il lavoro, la tutela dell’ambiente e la salute, vuole: promuovere nei giovani una cultura internazionale di impresa; indirizzare verso un sistema economico commerciale internazionale aperto ed equo, basato sulle regole multilaterali democratiche, regole fondati sui principi di conoscenza, formazione, trasparenza e partecipazione.

Obiettivi di Misura

In particolare si vuole creare una Joint Venture economica e culturale con Enti, scuole e imprese spagnole con il duplice scopo di far conoscere il patrimonio, la produzione e l’economia siciliana e di conoscere, studiare e sperimentare i metodi efficaci ed innovativi con i quali la Spagna è riuscita a promuovere con successo nel mondo il suo patrimonio/prodotto culturale, trasformando così ogni contatto con il paese partner in un’occasione di promozione all’estero e di scambio sia direttamente, mediante la realizzazione di opuscoli bilingue e la consegna di materiali promo-pubblicitari, che indirettamente attraverso la creazione di pagine Web dedicate all’argomento e l’utilizzo di Internet.
Questi scambi avverranno sulla base di un tema culturale ricchissimo quanto inesplorato che lega la Sicilia alla Spagna: l’influenza dei Borboni spagnoli sulla nostra terra, a partire dai temi colti dell’architettura, della cultura sino ai tempi di cultura materiale ed alla cucina barocca. In questo senso i ragazzi saranno stimolati a fare ricerca sul territorio attraverso seminari, laboratori, stage, "cene di studio" con storici ed esperti del settore, in Sicilia e in Spagna, stabilendo questo interessante trait d’union con il paese partner, da parte del quale è stato mostrato estremo interesse all’argomento, al punto di avere avuto adesione al progetto da parte di una municipalità, di una scuola, di un centro di formazione e di alcune aziende operanti nel settore della cultura e del turismo. Come d’altronde si è avuto plauso ed adesione al progetto da Enti e Aziende siciliane assai rappresentative, tra i quali il Comune di Bagheria, l’Assessorato Regionale al Turismo (che ha offerto il patrocinio gratuito), l’Ente Bilaterale Regionale Turismo Siciliano.

FINALITA’:

Promuovere nei giovani

  • un atteggiamento culturale di apertura e di disponibilità nei riguardi di realtà diverse dalla propria;
  • la formazione di una cultura internazionale d’impresa;
  • integrazione dell’offerta formativa;
  • sviluppo del senso di appartenenza alla propria terra, alle proprie origini e alla propria cultura;
  • contribuire all’orientamento e alla formazione professionale dei giovani;

OBIETTIVI FORMATIVI:

  • Rendere protagonisti i giovani nel promuovere le caratteristiche economiche, culturali e storiche del territorio di appartenenza;
  • Motivare al lavoro;
  • Sviluppare e promuovere ogni forma di sinergia tra la formazione e la capitalizzazione di essa in chiave lavorativa e imprenditoriale;
  • Sviluppo del senso di appartenenza alla propria terra, alle proprie origini e alla propria cultura;
  • Acquisire la consapevolezza di essere corresponsabili della salvaguardia, della conservazione e della promozione anche all’estero della cultura e della tradizione siciliana.

OBIETTIVI SPECIFICI:

  • Diffondere la conoscenza dei prodotti tipici dell’economia siciliana al fine dell’apertura di nuovi mercati;
  • Essere in grado di tramandare e promuovere usi, costumi, tradizioni tipiche della cultura, della tradizione e della gastronomia siciliane;
  • Conoscere l’economia spagnola, con particolare riferimento al settore della promozione dei beni culturali e del turismo, al fine di evidenziarne le similitudini e le differenze;
  • Attivare la conoscenza delle tecniche e degli strumenti propri della realtà economica aziendale;
  • Indirizzare al meglio gli studenti del Paese partner a conoscere ed apprezzare il nostro patrimonio culturale e la nostra economia;
  • Incentivare lo scambio ed il turismo;

OBIETTIVI TRASVERSALI:

  • Utilizzare la metodologia attiva dell’apprendere in un contesto di simulazione e organizzazione economico-aziendale;
  • Promuovere e sviluppare l’utilizzazione di tecnologie didattiche attive strettamente connesse alle tecnologie dell’informazione, della comunicazione e dell’economia;
  • Consolidare e/o potenziare le capacità e le competenze individuali all’interno della società e del gruppo;
    Valorizzare le risorse e le attitudini personali.