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[2/4] Progetto MATISSE


Indice Progetti | Attività Sociali
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Progetto MATISSE
 
 

 

Per il conseguimento degli obiettivi sopracitati si propone un intervento integrato articolato  nelle seguenti fasi progettuali:

 

FASE I ATTIVITÀ DI RICERCA-ANALISI

L’Attività di ricerca è finalizzata ad ottenere un’analisi conoscitiva della realtà del territorio in cui si intende operare utile ad individuare e selezionare esperienze di successo nell’approccio alle problematiche e nel sostegno all’integrazione ed all’occupazione delle donne in condizione di svantaggio, cui fare riferimento per ottimizzare l’efficacia e la coerenza della successiva azione progettuale.

 

 

FASE II – FORMAZIONE Events & Wedding Planners

La Fase formativa vera e propria sarà preceduta da una azione di orientamento della durata di 20 ore che consterà di colloqui individuali e di gruppo per la presa in carico e l’orientamento,  nonché l’attivazione di laboratori di gruppo per l’informazione e la formazione di base (autostima; autonomia; intercultura; abilità manuali; lavoro e contratti; diritti e doveri dei lavoratori).

 

Successivamente sarà avviato il percorso formativo vero e proprio di Wedding planner e organizzatrice  di eventi: organizzare un matrimonio dalla A alla Z, ma anche una comunione, un anniversario o una festa di laurea. Un´attività ideale per persone dinamiche ed intraprendenti che comporta modesti investimenti per l´avvio e ritorni economici potenzialmente soddisfacenti a fronte di un impegno di tempo che può essere anche part-time.

 

La wedding planner è un’importante figura professionale specializzata nella progettazione, realizzazione e coordinamento di tutti gli aspetti che caratterizzano ogni tipo di evento e cerimonia. La figura del wedding planner è nata in America, ma ultimamente si sta sviluppando in maniera diffusa anche in Italia.

 

Il percorso si sviluppa in una fase trasversale destinata a 20 donne dell’Avviso che offrirà le competenze di base per una materia ad alta specializzazione, per approfondire poi tali competenze attraverso tre differenti percorsi che affronteranno i relativi tre aspetti operativi dell’attività di wedding planner e organizzatrice  di eventi: l’Area Creatività – l’Area Contatto e l’Area Produzione, ciò al fine di creare all’interno del bacino di utenza di progetto tutte le competenze necessarie ad assicurare l’intera filiera rappresentata da questa figura professionale estremamente innovativa.

 

 

FASE 3 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO

Le misure di accompagnamento sono finalizzate a supportare il partenariato di progetto ad un efficace raggiungimento degli obiettivi generali e specifici del progetto.

 

La Fase prevede due azioni specifiche:

 

1) Azione di work experience

La fase di Work Experience che costituisce il nucleo centrale delle misure di accompagnamento al lavoro. Sarà per le allieve la vera e propria palestra di lavoro che consentirà loro di mettersi in mostra e di acquisire competenze e abilità proprie di ogni settore. Tutta la gestione procedurale, amministrativa e finanziaria sarà improntata al perseguimento di detto fine.

 

2) Avvio di Partnership Territoriali di sviluppo socio-economico, con amministrazioni e imprese locali, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere gli attori chiave del territorio nelle sue componenti istituzionali, sociali ed economiche per l’avvio di un confronto sistematico come base del percorso concertativo di sviluppo dell’azione.

 

 

FASE 4 AZIONI D’INSERIMENTO LAVORATIVO E DI SOSTEGNO PER LA CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO E/O DIPENDENTE;

L’azione di sostegno alla creazione d’impresa sarà finalizzata a supportare le beneficiarie nella realizzazione di analisi di fattibilità dell’idea imprenditoriale, nonché a fornire alle stesse gli strumenti tecnici, la consulenza amministrativo-finanziaria e di marketing per avviare un’attività imprenditoriale autonoma sotto forma di cooperativa sociale.

 

 

FASE 5 DIFFUSIONE DEI RISULTATI

Al fine di dare ampia eco alle iniziative progettuali, saranno sviluppate iniziative di informazione e comunicazione, finalizzate alla diffusione della cultura della solidarietà e dell’inclusione sociale.

 

 

DESTINATARI

Il progetto intende intervenire nel complesso fenomeno dell’esclusione sociale delle donne vittime di violenza tenendo in considerazione la multidimensionalità delle problematiche che lo connotano.

 

Il target è quindi costituito da 20 donne vittime di violenza, madri con figli minori in condizione di disagio sociale. Trattasi di utenza che per la particolare condizione di disagio vissuto frequenta con costanza gli Uffici di Servizio Sociale Comunale e/o Sanitario; sono tutte quelle  donne che decidono di uscire dal circuito di violenza fisica e/o psicologica attivando forme di denunce del “male subito”, allontanandosi spesso dal nucleo familiare per trovare rifugio in strutture adeguate alla loro tutela.

 

L’individuazione delle beneficiarie sarà effettuato, come previsto dall’Avviso 1, mediante bando ad evidenza pubblica che definirà i requisiti e i criteri di valutazione delle candidature, nell’ipotesi in cui le richieste pervenute siano superiori alle disponibilità del progetto.